LA SARDEGNA FA PARTE DI TE
Il portale di Ingresso alla Sardegna Esoterica.
La soglia del tempio separa il profano dal sacro che è multidimensionale
LA SARDEGNA FA PARTE DI TE
Sardegna… gioiello incastonato nel Mar Mediterraneo, un luogo pieno di magia e di antiche conoscenze.
La Sardegna ha spiagge di incredibile bellezza e panorami mozzafiato, ma ciò che la rende veramente unica sono le antiche vestigia di un passato megalitico esoterico. Centinaia di costruzioni in pietra che si sono fatta beffa del tempo e sono ancora a nostra disposizione, con tutta la loro potenza elettromagnetica.
Tombe dei Giganti, Pozzi Sacri, Nuraghe e Domus de Janas, costruzioni capaci di “imbrigliare” le energie telluriche e cosmiche ed emanarle all’esterno, in eterno. Le loro frequenze li rendono degli Athanor, o luoghi in cui poter trasmutare il proprio livello vibrazionale, per intonarlo a frequenze superiori.
Gli antichi sciamani sardi hanno saputo individuare i luoghi sacri, quei punti della Rete energetica di Gaia, dove le energie dell’alto e del basso si incontrano, intonando un canto capace di ri-allineare il campo fisico, animico e spirituale.
Luoghi dove poter “essere Iniziati” all’energia tellurica – cosmica o semplicemente dove sostare per assorbire queste energie di guarigione, benefiche e pulite.
In questa fase di transizione e trasmutazione energetica di Madre Terra e dell’umanità, abbiamo tutti bisogno di connetterci alle nuove energie emergenti… la pietra e i cristalli si sono già allineati e noi possiamo, loro tramite, resettare il nostro sistema energetico e “accedere” a nuovi livelli di Coscienza Multidimensionale e vibrazioni risanatrici.
L’umanità può essere vista come un insieme di metronomi non sincronici… nel momento in cui sostiamo o compiamo delle Cerimonie Rituali capaci di radicare la Luce alla Terra in questi luoghi sacri, il nostro campo energetico inizierà a trasmutare, allineandosi con le vibrazioni risanatrici della terra su cui poggiano i piedi.
In questi luoghi sentiremo cambiare la nostra energia che, connessa alla Sacra Madre Terra, potenzierà l’equilibrio del nostro campo elettromagnetico.
Arrivando in Sardegna lo sguardo è catturato da queste antiche costruzioni di pietra (scisto e granito principalmente), a forma di cono tronco, divenuti il simbolo stesso della civiltà nuragica.
Sembrano nascere dalla Terra stessa e, con uno slancio pietrificato, si elevano verso il Cielo in un vorticare di energie elettromagnetiche che, provenendo dallo spazio e dal centro della Terra, si incontrano al suo interno... emanando un'energia di "connessione", equilibrio e pace che s'irradia intorno.
All'interno dei nuraghi si trovano delle nicchie semicircolari, dove si concentrano queste spirali di energia rotatoria ascendente. Si tramanda che qui avesse luogo l'incubazione (sostare o dormire nel luogo) che, facilitando il contatto con il proprio Sé Superiore e con l'Universo, stimola i processi di auto-guarigione, elevando il proprio livello vibratorio.
I nuraghi, fra tutti i siti megalitici, sono gli unici luoghi in cui si può sostare a lungo e anche vivere, data la risonanza armonica espressa dalle vibrazioni del sito.
Possono essere singoli o multipli, divenendo delle vere reggie. Le loro pietre sono state tagliate a triangolo per far sì che formassero un ogiva a chiudere verso l'alto.
Sono strutture megalitiche formate da enormi blocchi di pietre che formano una parte tombale alla cui sommità si trova un esedra semicircolare con al centro una stele altissima che alla base ha una piccola apertura. Nella parte tombale troviamo dei blocchi enormi di granito che la foderano e incanalano l'energia creatasi grazie a delle proporzioni matematiche perfette e che va a sfociare nell'apertura della stele principale. Il dromos di una tomba è un vero e proprio crogiolo alchemico, una cassa armonica di risonanza, in cui tutto si sposta in più alte frequenze su cui rimanere sintonizzati per entrare nel dominio della sincronicita'. L'orientamento a sud-est delle tombe evidenzia il seguire degli antichi delle fasi astronomiche degli astri.